World Pasta Day 2018: celebriamo un prodotto italiano amato in tutto il mondo

World Pasta Day 2018: celebriamo un prodotto italiano amato in tutto il mondo

25 ottobre 2018: si celebra il ventennale del World Pasta Day!

Da Napoli a Roma, Istanbul a New York, da Expo 2015  a Milano a San Paolo, quest’anno a ospitare il fulcro delle celebrazione è Dubai.

Ma perché il piatto tipico della cucina italiana ha una giornata di celebrazione mondiale?

 

Diffondere la pasta e il mangiar sano nel mondo

L’evento, organizzato da AIDEPI (Associazione delle Industrie del Dolce e della Pasta Italiane) ha l’obiettivo di promuovere e diffondere la conoscenza dei reali valori nutritivi della pasta, uno dei pilastri della nostra cucina e della Dieta Mediterranea, riconosciuta dall’Unesco Patrimonio Intangibile dell’Umanità proprio per la sua salubrità ed ecosostenibilità.

L’Italia è ovviamente la prima esportatrice di pasta nel mondo (28% del totale mondiale), seguita Cina (9%) Corea del Sud (5%).

 

Tutti amano la pastasciutta!

Dal 1998, primo anno del World Pasta Day, nel mondo si mangia molta più pastasciutta: secondo i dati raccolti da AIDEPI, in 20 anni la quota di pasta esportata all’estero è più che raddoppiata, passando dai 740mila di fine millennio ai 2 milioni di tonnellate di quest’anno.
I Paesi importatori sono cresciuti da 132 a 200 (in vetta Germania, UK, Francia, USA e Giappone).

Sono dati – di cui avevamo già parlato in questo articolo – che dimostrano come la pasta sia uno dei migliori biglietti da visita  per l’export italiano: ben 3 piatti di pasta su 4 consumati sul territorio europeo provengono da pastifici italiani.

 

Sfatare i falsi miti sulla pasta per mangiare sano ed equilibrato

Si è diffusa negli ultimi anni una irrazionale paura dei carboidrati, visti quali nemici della linea o, addirittura, della nostra salute a lungo termine.

La realtà però è ben diversa: ciò che nuoce alla nostra linea e alla nostra salute non è un singolo alimento ma l’eccesso nelle porzioni, così come la sedentarietà!

Eliminare i carboidrati dalla nostra dieta può, anzi, avere effetti nefasti sulla salute i carboidrati complessi come la pasta, sono una fonte di energia fondamentale per il nostro cervello, aiutano la funzionalità del nostro sistema immunitario, dei reni e del sistema cardiocircolatorio e ci aiutano a sentirci sazi più a lungo dopo aver mangiato (evitandoci così troppo spuntini sregolati tra un pasto e l’altro).

La pasta, inoltre, alza i livelli di serotonina nel sangue, l’ormone del buon umore, e aiuta ad abbattere ansia e stress (che sono i principali nemici della nostra linea e della nostra salute psico-fisica!).

 

Ad ognuno la sua pastasciutta

Fino a qualche anno fa, per celiaci, diabetici e tutte le presone con problemi insulinemici, mangiare un piatto di pasta non era semplice come lo era per gli altri.

Fortunatamente oggi sono molti i pastifici italiani che hanno inserito nella loro produzione pasta senza glutine, pasta e farine integrali, o a basso indice glicemico.

Autore dell'articolo: Redazione