FAQ

Alcune domande – e risposte – su di noi e sulla nostra attività di informazione e sensibilizzazione, derivanti da quesiti posti dagli utenti sul web…

 

“Mangio Bene & Vivo Bene” è un organizzazione a scopo di lucro?

No, è un’associazione senza fine di lucro e non realizza utili, i bilanci a fine anno sono e devono sempre essere in pareggio: tanto si incassa per donazioni e contributi, tanto si spende

 
“Mangio Bene & Vivo Bene” distribuisce stipendi, emolumenti, o qualcuno comunque ci guadagna qualcosa?
 
Tutte le attività sono svolte da volontari appassionati di alimentazione e fact-cheking. Il Direttore Editoriale della Testata giornalistica riceve un rimborso spese forfettario e simbolico; inoltre, rimborsiamo – per correttezza – ogni spesa viva che i nostri volontari sostengono (ad esempio biglietti del treno, o benzina e autostrada, quando qualcuno di noi si reca a convegni o manifestazioni sui temi seguiti dal Comitato).
 
“Mangio Bene & Vivo Bene” è un’organizzazione indipendente?
 
E’ stato fondato all’origine da 5 cittadini (una pensionata, un giornalista, uno studente universitario, un dipendente di una scuola di lingue e un negoziante) che hanno sostenuto le spese iniziali di costituzione (tra registrazione all’Agenzia delle Entrate dell’associazione, e registrazione al Tribunale della testata giornalistica, circa 500 euro), aggregando poi altri cittadini interessati a questi temi.
 
Come può “Mangio Bene & Vivo Bene” difendere con forza le produzioni artigianali locali (vedasi la battaglia contro i Semafori alimentari inglesi e a favore dei prodotti made in Italy) e nel contempo – ad esempio – non condannare chi utilizza Olio di Palma nei prodotti alimentari, o chi usa zucchero, che è nocivo per l’obesità?
 
“Mangio Bene & Vivo Bene” è interessato a promuovere campagne di *corretta informazione* sul tema dell’alimentazione: riteniamo ad esempio che sia corretto limitare laddove possibile l’eccessivo uso di zucchero per non favorire l’obesità, ma altresì che sia importante consumarne una giusta quantità – unita possibilmente ad attività fisica – in quanto è un componente fondamentale per il corretto funzionamento del cervello umano, ed è inoltre stupido “demonizzare” un singolo alimento parte di una dieta complessa e variegata quale è la Dieta Mediterranea. Anche sul latte c’è molto dibattito: un errata interpretazione dei dati scientifici disponibili ha sollevato allarmismo sul fatto che “il latte possa far male”. Idem per l’olio di palma: è un alimento in uso nel sud del mondo da migliaia di anni, con acclarate proprietà anti-ossidanti, e se è vero che un prodotto artigianale a base di burro è sempre la nostra prima scelta, è anche vero che – laddove per ragioni economiche o di necessità di lunga conservazione del prodotto il burro non sia un opzione percorribile – l’olio di palma può essere un opzione, in quanto – ad esempio – meno invasivo per la deforestazione in ragione di 1 a 9 rispetto alle colture di altri tipi di olio di semi, che le campagne commerciali francesi vorrebbero “venderci” come preferibili al palma, per mere ragioni di interesse e non certo per motivi scientifici o salutistici. In buona sostanza, il Comitato è contro le banalizzazioni, le estremizzazioni e i luoghi comuni nel campo dell’alimentazione umana.
 
Perché a volte i post sui Social di “Mangio Bene & Vivo Bene” sono promozionali a pagamento?
 
Le inserzioni a pagamento vengono effettuate con parsimonia, su *tutti* i post che pubblichiamo, in quanto siamo (purtroppo) coscienti che questa sia l’unica modalità per ottenere, all’inizio di un’azione di comunicazione, un’adeguata visibilità ai nostri contenuti, stante le regole stabilite dagli algoritmi dei Social network stessi. Poi, dopo una prima fase, sono i contenuti migliori – dal punto di vista degli utenti – ad acquisire maggiore visibilità, e questo a prescindere da noi. Uno degli scopi statutari del Comitato è proprio quello di promuovere l’informazione online sui temi cari al Comitato stesso: è quindi del tutto in linea con la nostra missione spendere qualche soldo per far circolare le nostre idee e fare chiarezza online sui temi che trattiamo.
“Mangio Bene & Vivo Bene” accetta proposte di pubblicità a pagamento sul proprio sito?
 
La nostra è una testata indipendente, che si finanzia attraverso donazioni e attraverso il contributo dei volontari che hanno dato vita a questo progetto editoriale. Al momento non ospitiamo pubblicità, ma non escludiamo in futuro di farlo, purché ciò non vada in alcun modo a interferire sulla nostra linea editoriale. In ogni caso, le eventuali inserzioni pubblicitarie saranno sempre – per chiarezza nei confronti del lettore – segnalate con chiarezza come tali, e la testata non promuoverà mai operazioni pubbli-redazionali che possano generare confusione tra le notizie di tipo giornalistico e le inserzioni a pagamento.
 
Come si può sostenere “Mangio Bene & Vivo Bene”?
 
Con una donazione sul conto PayPal del Comitato.
 
Chi può collaborare con “Mangio Bene & Vivo Bene”?
 
Chiunque voglia liberamente impegnarsi per garantire un informazione il più possibile corretta e completa online sui temi del cibo sano, delle produzioni made in Italy e del fact-checking in campo alimentare. Si può contattare il Comitato alla email redazione at mangiobenevivobene.it.
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