Che gli italiani producano (e degustino) alcuni dei vini migliori al mondo è ormai assodato. Ma perché siamo così innamorati del succo di Bacco?
Uno studio internazionale coordinato dall’Università Statale di Milano ci dà la risposta scientifica: i nostri geni del gusto sono più abituati all’amaro di quelli di altre popolazioni.
Uno studio/degustazione tra italiani e cechi.
I ricercatori hanno ingaggiato 300 volontari italiani e 300 volontari provenienti dalla Repubblica Ceca invitandoli a degustare del vino rosso. Il vino rosso è infatti più ricco di polifenoli rispetto a quello bianco, quindi attiva molto di più i ricettori dell’amaro.
Le valutazioni soggettive dei vari partecipanti (in media gli italiani non riscontravano il retrogusto amaro quanto i loro compagni cechi) sono state accostate ad una genotipizzazione per i geni del gusto amaro/astringente.
Questi geni sono presenti in tutte le persone, con molte varianti funzionali dette polimorfismi (tra i quali, nello specifico abbiamo il polimorfismo TAS2R38 relativo al gusto amaro e il TAS2R16 relativo alla sensazione astringente).
La ricerca ha rilevato una diversa modalità di attivazione tra i soggetti italiani e i soggetti cechi.
Soprattutto, nei volontari italiani il polimorfismo relativo all’amaro non si attiva a livelli significativi, probabilmente per effetto di una diversa dieta, cultura e stile di vita.
Una differenza c’è però anche tra gli italiani: il polimorfismo relativo all’astringenza si attiva significativamente solo nelle donne, che in linea di massima dichiarano di preferire infatti il vino bianco, rispetto al rosso.
Certo, la ricerca è a un primo stadio e bisognerà ampliarla, ma risulta già chiaro un dato: i nostri geni del gusto reagiscono in maniera diversa rispetto a quelli delle popolazioni meno abituate a consumare vino e ce lo fanno apprezzare (e quindi acquistare – e produrre – ) di più.
Sarà perché nel Bel Paese si producono alcuni dei migliori vini del mondo oppure perché la Dieta Mediterranea, nei secoli, ha formato il nostro gusto, ma un buon bicchiere di rosso o di bianco accompagneranno sempre volentieri i momenti di convivialità di tutti noi italiani.
Perciò n on ci resta che brindare con tutti voi, alla salute di noi italiani!