Il 72% degli Italiani non fa mai sport: i dati dell’ultimo sondaggio.
È stata pubblicata l’ultima ricerca Eurobarometro sullo Sport e l’Attività Fisica, risultato di interviste effettuate nei 28 Paesi membri dell’Europa.
I dati sono allarmanti: abbiamo un 7% di sportivi regolari, un 40% che pratica sport o una forma di attività fisica almeno una volta la settimana ed un 46% degli europei che è totalmente sedentario, i dati sono peggiorati rispetto al 2013.
Inoltre, la percentuale di chi non pratica sport ma si impegna in una qualche forma di esercizio fisico tipo danza, spostamenti urbani in bicicletta o giardinaggio è appena del 14%.
Nord Europa contro il Sud
Da un punto di vista geografico, la frattura è chiara: il Nord Europa ama più il movimento del Sud che è anche meno dotato di infrastrutture per lo sport.
I Paesi con le maggiori percentuali di sportivi e attivi che praticano in modo continuativo sono risultati Finlandia (69%), Svezia (67%) e Danimarca (63%).
In Paesi come Bulgaria, Grecia e Portogallo, il 68% del campione intervistato ha dichiarato di non praticare alcuno sport.
Italiani pigri e sedentari
L’Italia segna un 64%, la percentuale di cittadini che non si muove affatto. Peggio di noi, 23° nella classifica, solo la Romania, il Portogallo, la Grecia e la Bulgaria.
L’Italia, poi, è terzultima, prima di Portogallo e Malta, con un 57%, per numero di persone che non si dedica nemmeno ad “altre forme di attività fisica” come l’utilizzo urbano della bicicletta, il giardinaggio e il ballo.
Siamo sempre seduti
Inoltre, i 2 terzi del campione (69%) passano seduti a tavolino o sul divano, comunque in modalità sedentaria, dalle 2,5 alle 8.5 ore al giorno;
In generale, sono gli uomini a dedicarsi alla performance fisica intensa (18%) rispetto alle donne (11%), con la differenza più grande che si registra tra i giovani di 15-24 anni, fascia di età in cui i pigri raggiungono il 31%, le pigre il 53%.
In conclusione
La triste conclusione è che la percentuale di Europei che conducono una vita sedentaria è salita dal 39% nel 2009 al 46% nel 2018.
Sono anche scesi i livelli di partecipazione in attività fisiche intense e moderate ed è enorme il tempo che si passa seduti al lavoro o al casa davanti alla tv o sugli smartphone.
A.B.