HALLOWEEN E 2 NOVEMBRE: UN INCONTRO TRA LE TRADIZIONI USA E QUELLE ITALIANE

HALLOWEEN E 2 NOVEMBRE: UN INCONTRO TRA LE TRADIZIONI USA E QUELLE ITALIANE

Halloween, lo sappiamo, è una tradizione che l’Italia ha importato principalmente dagli Usa.

Ispirati da film e serie tv americane, ci siamo entusiasmati all’idea di mascherarci, di accompagnare i bambini a fare “dolcetto o scherzetto”… insomma, di divertirci anche noi con un pizzico di paura da film horror accompagnata da una scorpacciata di dolci!

Per certi versi simile al Carnevale e per altri al Dìa de los Muertos messicano (che cade il 2 novembre come la nostra Commemorazione dei Defunti), Halloween piace ad adulti e bambini, e si è ormai diffuso in tutto il mondo.

In realtà, benché la festività vera e propria in Italia sia Ognissanti il 1 novembre, le commemorazioni dei nostri defunti nel 2 novembre non si discostano molto dalla versione celtica originaria di Halloween: si preparavano – e si preparano – dolci con i quali omaggiare i morti, che vengono poi mangiati dai vivi.

Quali sono dunque i dolci tradizionali tipici di Halloween in America e quali quelli tipici in Italia per il 2 Novembre?

Ve ne presentiamo qualcuno:

 

I dolci tipici di Halloween negli Usa

Tra i dolci tipici del 31 Ottobre oltreoceano, spiccano senz’altro tutti quelli realizzati con la zucca, prima fra tutte la Pumpkin Pie: base di pastafrolla (simile ad una crostata), sulla quale viene versata una crema dolce di zucca aromatizzata con noce moscata, cannella, chiodi di garofano e zenzero.

Servita a fette in un piatto accompagnata da uno sbuffo di panna montata, richiama subito all a mente l’autunno, i primi freddi e le foglie brune che cospargono le strade.

Altro dolce tipico, che per molti versi richiama la Mela Stregata di Biancaneve, è la Mela Caramellata: le mele, tipicamente raccolte proprio in questa stagione, vengono infilzate con un bastoncino (per evitare di incollarsi tutte le mani!) e immerse in uno sciroppo a base di acqua, zucchero e sciroppo di mais, spesso aromatizzato con la cannella.

Sfiziose e impegnative da consumare, sono ottime per saziare la voglia di dolce senza dimenticare un pizzico di salubrità.

 

I dolci tipici della Sacra Commemorazione dei Defunti in Italia

Il 2 Novembre, sin dai tempi dei romani, è il giorno dedicato al ricordo di chi ci ha lasciato.

Da nord a sud, ogni regione – se non provincia! –  ha il suo dolce tipico per il giorno dei morti.

Indubbiamente, le più diffuse e famose sono le Fave dei Morti (o Favette): biscotti bianchi e morbidi alla mandorla, spesso spolverati di zucchero a velo, che riprendono l’usanza romana di offrire le fave (proprio il legume) a Plutone e Proserpina e tutte le divinità legate al Regno degli Inferi.

Altro dolcetto tipico diffuso lungo tutto lo Stivale sono le Ossa di Morto, anche se la loro preparazione varia molto da regione a regione.
In Sicilia i “crozzi ‘i mottu” sono biscotti secchi dalla forma allungata che richiedono 3 giorni di preparazione e sono realizzati con zucchero, farina, albume, acqua di chiodi di garofano e cannella. In Veneto sono biscotti ricoperti di glassa, cioccolato o zucchero.

In Toscana le Ossa di Morto diventano un composto di mandorle, farina, zucchero e limone.

In Piemonte sono sottili come vere ossa e realizzate con un impasto di albumi, zucchero, limone, nocciole (immancabili!) e mandorle.

Perché dunque non mescolare tradizioni e ricette e far convivere Halloween con le nostre festività in una lunga festa che saluta la fine di ottobre e accoglie il nuovo mese!

Autore dell'articolo: Redazione