Superbrain: rafforzare le nostre capacità intellettive con l'alimentazione

Superbrain: rafforzare le nostre capacità intellettive con l’alimentazione

Intervista allo chef Ugo Gastaldi che ideato una serie di piatti gustosi per “super cervelli”

 

Esce in questi giorni in libreria un interessantissimo libro, che unisce buona cucina e salute del cervello. Si chiama “Superbrain. La dieta genio in 21 giorni”, edito da Mondadori Electa.

Scritto dalla nota biologa nutrizionista Gigliola Braga e da Massimo De Donno, uno dei più noti esperti di apprendimento strategico in Europa e già autore del best seller “Genio in 21 giorni”, il libro presenta ai lettori dei suggerimenti nutrizionali che hanno l’obiettivo di aiutare a potenziare memoria, energia e concentrazione.

Ad accompagnare questo vademecum, una serie di gustose ricette ideate appositamente per il “metodo Superbrain” dallo chef italiano di fama internazionale Ugo Gastaldi, che ci ha parlato volentieri di questo progetto:

Superbrain è un libro che nasce intorno all’idea di creare una serie di principi nutrizionali che sapessero stimolare il nostro cervello. Una serie di “dritte alimentari” che ci rendono più vigili, svegli, intelligenti e soprattutto non apportano elementi che appesantiscano la nostra vita e la nostra attività mentale”.

 

Come nasce questa la sua collaborazione con Massimo De Donno, un esperto di apprendimento strategico, quindi molto lontano dal mondo del food e della buona cucina?

Un giornalista – amico in comune – ci ha messi in contatto. Da subito è scattato un feeling molto bello e, ragionando sull’importanza di una corretta alimentazione per il benessere fisico, Massimo si è chiesto se le nostre capacità di apprendimento, che dipendono ovviamente dal cervello, possano essere stimolate attraverso un uso specifico del cibo.
Da lì nasce l’idea del libro e il coinvolgimento con la dottoressa Braga, già autrice di molti libri sull’importanza di una corretta alimentazione.

Questo progetto mi ha subito entusiasmato moltissimo, e mi sono impegnato per recepire al massimo i principi nutrizionali progettati per il metodo Superbrain, allo scopo di creare non solo una serie di ricette da inserire nel libro, ma nel senso più ampio un vero e proprio modus operandi per preparare cibo che faccia bene non solo al corpo ma anche alla nostra mente”.

 

Quindi esiste effettivamente un collegamento fra qualità del cibo e funzioni cerebrali?

Assolutamente sì: ci sono dei principi nutrizionali che hanno beneficio in modo chiaro sul nostro cervello e la nostra capacità di apprendimento. Ad esempio lo zucchero è importantissimo per la salute e la funzionalità del nostro cervello, anche se bisogna fare molta attenzione perché abusarne provoca danni e squilibri ad altri organi.

 

Infatti Gigliola Braga nel libro ci dice che mangiare di tutto un po’ è la chiave per mangiare bene. Considerando questo principio, ma anche i vincoli legati alla specificità delle ricette che si è trovato a realizzare per questo libro, ha trovato difficoltà a idearle?

No non ho trovato alcun tipo di difficoltà perché avevo dalla mia la nostra capacità – italiana in primis, ma anche europea – di produrre cibi di qualità elevatissima. Abbiamo le migliori produzioni agroalimentari del mondo oserei dire, le nostre carni sono eccellenti, i nostri ortaggi sono oltre l’eccellenza e di conseguenza, partendo da elementi di base così di qualità, è facile arrivare a delle ricette di pari alta qualità.
Mi è bastato fare affidamento sulle mie capacità e conoscenze di chef e sul e buon senso.

 

Sfogliando il libro, si nota che nelle sue ricette c’è sempre in abbinamento un bicchiere di vino…

Vero. Il bicchiere di vino per me è importante per due motivi; primo: è il completamento principe di un buon pasto. Un buon piatto viene esaltato dal giusto bicchiere di vino, risulta più buono.
Il secondo motivo è che,  in quantità ridotte, l’alcol non è dannoso: 100-120 ml di vino al giorno il nostro fegato lo trasforma senza problemi in grasso… grasso che poi che poi servirà ad alimentare il nostro cervello!
Certo, la mia è una piccola forzatura, la dottoressa Braga avrebbe sicuramente da ridire in termini propriamente di chimica e nutrizione, ma possiamo dire che un buon bicchiere di vino non fa di certo male e, indirettamente, nutre anch’esso la nostra mente.

 

Quindi, grazie anche al fatto di essere italiani e avere dunque materie prime di altissima qualità, si può sfatare il mito: per magiare sano non si deve rinunciare a niente, soprattutto al piacere della tavola.

Esatto! Non bisogna rinunciare a niente, soprattutto al piacere, e non è vero che un piatto definito dietetico, o pensato secondo i principi del metodo Superbrain, possa essere al contempo molto gustoso. Vi posso garantire che ci sono tantissimi piatti che sono al contempo sani e gustosi.

Nel libro ho messo solo alcune ricette “ispiratrici”, non è un libro di ricette ma un manuale su come nutrirsi in modo sano e adatto a stimolare il nostro cervello e le sue capacità di apprendimento.

Le ricette che ho allegato al libro sono il completamento di questo approccio, ma sono solo alcuni esempi, e sono tutte molto gustose.

Seguendo le indicazioni nutrizionali del libro si può dare sfogo alla propria fantasia culinaria e sperimentare molto, senza mai andare a discapito del gusto e del piacere del mangiare.

 

Le sue ricette sono state anche al centro dell’evento di presentazione del libro. Una presentazione non convenzionale, da remoto e molto originale.

La presentazione del libro è stata un’idea molto carina che è venuta a De Donno: riunire a casa sua me e suoi collaboratori per realizzare sul momento le ricette del libro in collegamento da remoto con i giornalisti, a cui abbiamo inoltre fatto consegnare a sorpresa (a casa o in ufficio) – proprio durante la conferenza in streaming –  un pasto “Superbrain” composto da insalatina di  fagioli risina con mazzancolle e caviale di limonee  un’insalata di panzanella rinforzata con avocado e un estratto di ananas e zenzero .
In questo modo abbiamo voluto far capire loro fattivamente – e gustare – quali sono i  principi alla base della cucina secondo del metodo Superbrain.

 

Quali sono i suoi prossimi progetti?

Spero prima di tutto riaprire al più presto le nostre attività, e nel frattempo sto lavorando su un altro libro…

 

Ci regala un’anticipazione sul prossimo libro?

Cosa mangiano i potenti. E – se permettete – io ne so qualcosa!

 

Grazie Chef Gastaldi e in bocca al lupo a Lei e tutti i suoi colleghi!

Autore dell'articolo: Redazione