L’esperto nutrizionista Giorgio Calabrese spiega la correlazione creatasi tra crisi economica e scorretta alimentazione, ovvero consumo di alimenti più a basso prezzo ma meno pregiato allo scopo di risparmiare. Calabrese dispensa indicazioni in merito ad una dieta più equilibrata e salutare.
Al telefono con noi, il nutrizionista delle dive, l’uomo che sa che cosa dobbiamo mangiare: il nutrizionista Giorgio Calabrese, buongiorno!
Buongiorno ragazzi! MI trovo all’Aeroporto di Caselle in attesa di andare – sempre per Mamma RAI – alle 11.00 con la Isoardi la mia solita trasmissione del mercoledì. Anche lei vi ascolta come me tutte le mattine
Professore, allora, quanta parte di responsabilità di questa calo della aspettativa di vita è dovuta all’alimentazione?
Tanto! Perché, vedete, il grande problema della crisi economica ha portato negli ultimi anni – attenzione, sono dieci anni che abbiamo questa crisi, nel mondo e non solo in Italia – ha portato a prendere cibi che fossero meno pregiati e incidessero poi insieme ad altre cause: 1 la mobilità fisica, la vita sedentaria, e soprattutto al fatto che negli ultimi anni qualcuno ha inventato la storia che i vaccini fanno venire l’autismo… guardate che l’anno scorso abbiamo avuto 54000 morti in più tra anziani che non si erano vaccinati!
Come in guerra, senza avere la guerra
Brava è proprio così, è diventata una guerra morale. Soprattutto perché, vedete, mentre voi siete non solo Carini, e molto ascoltati, ma date sempre la possibilità alla agente di avere degli esperti che dicono le cose come stanno, non come la pensano. Ci sono invece troppe persone – e io ho fatto tante battaglie, a Porta a porta, Unomattina e quant’altro – persone che raccontano delle storie, partendo dal concetto ” secondo me” ma come, “secondo me?”
La scienza è un’altra cosa!
Pensate che le 5 porzioni di frutta e verdura, che avevamo inventato tanti anni fa noi che lavoriamo col Ministero della Salute, sono diventate “a volte una – a volte massimo due nella giornata”
Ma no, ma per carità, noi lo diciamo sempre, professore: “almeno 5 porzioni di frutta e di verdura, più verdura che frutta”
Si si, vanno bene ambedue, si sposano perfettamente, perché c’è più fibra, più vitamine, non ci sono grassi… i cinque colori! Altra cosa davvero interessante: tanta la gente pensa che vivere a lungo sia soltanto un fatto casuale. Ma no, è causale perché per il 30 per cento, conta la genetica, ma per il 70%… noi abbiamo fatto uno studio, in America, l’ abbiamo fatto quando cominciai a insegnare a Boston, in cui c’erano dei gemelli mono coreale, cioè che quelli che sono uguali come gocce d’acqua, ed erano stati abbandonati dai genitori, e andarono in orfanotrofio. Poi vennero affidati uno a una famiglia, uno a aun’altra. Beh, abbiamo visto che quelli che andavano nella famiglia molto ricca, sapete come mangiano in America… erano molto più obesi mentre quelli finiti in famiglie di contadini, erano più sani! Allora il concetto di fondo è: genetica si, ma è il modo di vivere, il modo di nutrirsi, condiziona la qualità della vita e la longevità.
Senta, ma… e l’alcol? Che ruolo ha in tutto questo?
Mah, guardi, il buon bicchier di vino non ha mai creato problemi, non lo creerà mai. Però io a volte mi stupisco di vedere ragazzini e ragazzine, di 12-13 anni per le strade, soprattutto quando finisce la scuola, fa caldo… birra in mano o altre bevande alcoliche.
Professore Calabrese, una buona colazione? Adesso che sono 7 18..
Si, una spremuta di frutta, sempre! O della frutta fresca, secondo come si vuole. Un buon yogurt, magari anch’esso alla frutta, un caffelatte, comunque delle fette biscottate con un po’ di marmellata o di, miele. E ovunque, se proprio non ce la facciamo perché siamo di corsa, io continuo a dire: state attenti a quei croissant ricchi di grassi, e mettete invece piuttosto dei buoni prodotti da forno che siano invece più sani. Questo è importante.
Bravo! Lo sa cosa invece noi cosa ci facciamo? Un paninetto integrale col miele, e una noce.
Va benissimo! Un po’ di frutta secca è perfetta, va sempre bene!
Allora, mitico professor Calabrese, nutrizionista della Rai ci saluti la Isoardi, alle 11 su Rai1.