La risposta all’aumento dei casi di obesità dovrebbe essere ben più articolata e innovativa delle etichette a semaforo.
Affinché il consumatore possa compiere una scelta veramente consapevole, senza rischiare di essere manipolato, occorrerebbe lanciare lo studio di una nuova materia nelle scuole elementari e medie: scienza della salute, così da educare le generazioni future sia a una corretta alimentazione, sia a svolgere costantemente esercizio fisico. La sedentarietà è infatti una delle cause principali dell’obesità infantile.
Ai bambini verrebbero insegnati i tre principi fondamentali che secondo il mainstream dei nutrizionisti conducono a una buona salute:
– una dieta completa e variata
– moderazione nella quantità di cibo assunto;
– fare quotidianamente anche solo una moderata attività fisica.
Queste tre semplici regole sono molto più efficaci di qualunque semaforo.
Inoltre, questa iniziativa risponderebbe all’allarme lanciato dalla signora Touraine sui bambini di classi meno abbienti: a scuola, infatti, vanno i bambini di tutte le classi sociali.
Le etichette a semaforo sono anche estremamente dannose per l’Unione Europea, dato che, come abbiamo visto, sfavoriscono i prodotti di qualità. Infatti, solo i brand di qualità consentono all’Europa di competere con giganti come gli Stati Uniti, il Canada o l’Argentina, che ci sovrastano in termini di quantità. Il sistema, inoltre, rischia di indurre altri Stati membri dell’UE a varare un proprio sistema di etichettatura, finendo per creare una sorta di “babele” che non gioverebbe ai consumatori.
Il rischio di proliferazione di questo perverso sistema di etichettatura rende ancora più essenziale arrivare alla condanna del Regno Unito da parte della Corte di Giustizia oppure a un accordo con gli inglesi che conduca all’abolizione dei bollini rossi e gialli dalle etichette, proponendo soluzioni ben più funzionali e intelligenti per risolvere il problema dell’obesità e degli scorretti stili di vita.
Magari bastasse un “semaforo” per educare a una corretta alimentazione: pensate con la vostra testa, e scegliete alimenti di qualità!
