ABBIAMO VINTO UNA BATTAGLIA: NE RESTANO ANCORA MOLTE

Editoriale del Direttore responsabile della rivista mangiobenevivobene.it
“Le sole cose sicure in questo mondo sono le coincidenze”, diceva Sciascia. E proprio oggi si è verificata una curiosa coincidenza: nella stessa data in cui il nostro sito www.mangiobenevivobene.it diventa ufficialmente una Testata giornalistica registrata, la Commissione Europea ha aperto una procedura di infrazione verso il Regno Unito per la nota vicenda dei “semafori alimentari”: gli avvisi rossi sulle confezioni dei cibi, semplicistici come solo gli anglosassoni sanno essere, secondo i quali le bollicine light in lattina sarebbero salutari, e il Parmigiano Reggiano e il latte da evitare assolutamente, a causa “della percentuale di grassi per 100 gr. di prodotto” (!).
Circa un anno fa, il Comitato “Mangio Bene & Vivo Bene” nasceva proprio con questo intento: contribuire a informare il pubblico – e anche, perché no, con un po’ di ambizione, i decisori dell’UE – sui rischi connessi a questa del tutto inefficace “misura di prevenzione dell’obesità”. In realtà, come abbiamo dimostrato nel tempo, un’enorme “marchetta” a favore della grande distribuzione inglese, con i suoi prodotti di sottomarca industriale, a tutto discapito dei piccoli produttori di qualità. Quella qualità della quale l’agroalimentare italiano si fa giustamente vanto in tutto il mondo, ma che va anche meglio conosciuta, divulgata, raccontata e – quando serve – difesa. E così la nostra avventura ci ha portato alla decisione di sbarcare su Facebook, proprio in concomitanza con questa importante decisione dell’Unione Europea.

Missione conclusa?

Assolutamente no: siamo agli inizi, le sfide nel comparto dell’agroalimentare italiano di qualità sono moltissime, e – anche grazie alla crescente attenzione mediatica che ha fatto da contorno all’EXPO 2015 – sono sempre più sulla bocca dei cittadini. Ad esempio, un’epidemia sta minacciando i preziosi oliveti pugliesi; un inaccettabile divario tra remunerazione dei produttori e prezzo di vendita al pubblico sta desertificando le piantagioni di pomodori Pachino in Sicilia; storture sempre più strutturali nel mercato del latte affamano gli allevatori della pianura Padana e aumentano il rischio di trovarci in tavola formaggi all’apparenza “italiani” ma fatti con latte di dubbia provenienza; e poi c’è il flagello dei “falsi miti” sparsi in giro per la rete da professionisti della disinformazione, dediti a demonizzare questo o quell’altro singolo ingrediente, per il perseguimento di interessi economici o politici di questa o quell’altra lobby.
Ma da oggi, queste sfide ci vedono più attrezzati e forti. Oggi l’Italia – anche e soprattutto l’Italia – ha dimostrato che quando si vuole si può fare “sistema”: a Bruxelles, i nostro rappresentanti istituzionali hanno fatto gioco di squadra con le organizzazioni di produttori e di cittadini, fra cui anche la nostra organizzazione – vedi la “lettera aperta al Parlamento Europeo” del nostro Comitato – e il gioco di squadra ha premiato con una gran bella vittoria.
E allora, come ogni squadra che vince, ci prendiamo gusto, e andiamo avanti: buone pratiche, duro lavoro, e sincero entusiasmo per le tante tantissime battaglie che aspettano chi vuole difendere la buona tavola, i buoni cibi e il lavoro di chi ogni giorno fatica per farci “mangiare bene e vivere meglio”.
Mangiobenevivobene.it nasce come testata giornalistica in un giorno di festa, con una vittoria. E se – come pensava Sciascia – le coincidenze sono le sole cose certe nella vita, con piacere vi diamo il benvenuto nel vostro nuovo giornale gratuito, promettendovi ancora tanto impegno, tante notizie e – ce lo auguriamo – tante vittorie.
Buona lettura… e buon appetito!

Il Direttore Responsabile

 

Autore dell'articolo: Redazione