Se vi piace volare o siete curiosi di provarlo, questo articolo fa al caso vostro, il parapendio potrebbe diventare il vostro passatempo preferito.
Il parapendio è uno sport estremo che consiste nel utilizzare una sorta di paracadute chiamato ‘’vela’’ per volare a centinaia di metri dal suolo.
Storia del parapendio
La storia del Parapendio comincia nel 1965 grazie all’inventore Dave Barish, che inventò questo nuovo tipo di paracadute e fece numerose dimostrazioni, provando al mondo di essere sicuro e divertente.
Numerosi alpinisti cominciarono ad interessarsi a questa pratica, vedendovi un modo rapido ed efficace di scendere velocemente dopo un’arrampicata.
Successivamente entrò di moda tra i paracadutisti e tra i curiosi, divenendo in pochi anni uno dei metodi di volo più utilizzati dagli appassionati.
Il parapendio viene usato anche in ambito militare, allenando i futuri paracadutisti ad attuare tecniche di controllo e guida del paracadute.
Il parapendio agonistico
Il primo campionato del mondo di parapendio si tenne nel 1987 a Verbier, mentre il primo campionato del mondo di acrobazia si è tenuto nell’agosto del 2006 a Villeneuve.
Le competizioni di parapendio hanno diversi obbiettivi: le più famose sono il parapendio acrobatico e la gara.
Il parapendio acrobatico ha come regola quello di riuscire a fare il maggior numero di acrobazie in coppia o in gruppo, impegnandosi a creare un effetto spettacolare agli occhi del giudice.
Mentre la ‘’gara’’ ha come obbiettivo quello di arrivare prima degli altri concorrenti ad una meta prestabilita, solitamente si parla di alcuni chilometri di distanza lineare.
Aspetti tecnici
L’attrezzatura necessaria al volo è composta da un’ala, alla quale è sospesa la selletta del pilota tramite un sistema di fasci funicolari.
Tutte le vele sono dotate di un dispositivo di accelerazione da controllare con i piedi, detto comunemente “acceleratore” che, variando l’angolo di attacco, consente una migliore performance di velocità o efficienza a seconda della regolazione e comunque in base alle condizioni.
Curiosamente, in Italia non è obbligatorio per legge la dotazione del paracadute d’emergenza. Nonostante non ve ne sia l’obbligo questo è comunque adottato dalla totalità dei praticanti, anche se raramente si è dovuto usare davvero.
Aspetti atletici e fisiologici
Questa disciplina che sta entrando di moda, specialmente tra i giovani, ha diversi benefici interessanti.
Come molti sport estremi, stimola il rilascio di adrenalina, Recenti studi – primi fra tutti quelli del dottor Kirstin Aschbacher, professore di psichiatria presso l’Università della California – dimostrano come l’adrenalina abbia effetti benefici sul corpo: ci fa sentire bene ed aumenta la potenza del cervello.
Quando siamo in volo inoltre, l’adrenalina che abbiamo rilasciato ci aiuta a perdere grasso, perché permette al corpo di accelerare il suo metabolismo abituale.
Quando si riesce a superare la paura di saltare, si genera fiducia, si combatte stress e insicurezza.
Se volete dire addio alla paura di volare, sconfiggendo l’ansia di tutti i giorni, vi consiglio di saltare dalla montagna con una bella vela da parapendio, avrete sicuramente qualcosa di interessante da raccontare al vostro ritorno.
A.B.