Il Baseball

Tutti sanno cos’è, ma pochi – in Italia – sanno come si gioca.L’articolo di oggi parlerà di baseball, lo sport Americano d’eccellenza, che verrà reinserito nelle olimpiadi di Tokyo, nel 2020.

 

Storia del baseball

Come in molti altri sport, la data della nascita del baseball è alquanto incerta.

In un manoscritto datato 1344 e scritto in Francia vengono riportate scene di un gioco simile al baseball, praticato da monaci francesi.

Sembra tuttavia che lo sport abbia preso origine in Nord America verso la prima metà del Settecento come variante del rounders, gioco molto popolare in Gran Bretagna ed in Irlanda.

Poco conosciuto in Italia, è arrivando nella penisola nel 1919 e solo quarant’anni dopo verrà disputato il primo campionato nazionale.

 

Le regole

Il baseball è uno sport di gruppo in cui due squadre composte da nove giocatori si affrontano per nove riprese , o “inning” in cui le due squadre si alternano nella fase di attacco e di difesa.

Il lanciatore (della squadra in difesa) lancia la palla verso il ricevitore, situato dietro alla casa base, dove è presente anche il battitore (della squadra in attacco), che cerca di colpirla “in battuta” con la mazza, e se ci riesce il battitore dovrà correre su quattro basi, cercando di tornare infine al punto di partenza (casa base), segnando così un punto (run) per la propria squadra.

La squadra in difesa, composta dal lanciatore e da altri giocatori posti in diversi punti del campo, cercherà di eliminare il battitore facendo giungere la palla alla base del battitore, oppure semplicemente afferrando al volo la palla battuta.

 

Fisiologia del baseball

Parlando di benefici e dispendio energetico, dovendo raggiungere una meta in pochi secondi, sarà necessario allenare il corpo alla corsa e alla resistenza, ottenendo così un fisico asciutto e atletico.

Un’altra competenza chiave nel baseball è la capacità di lanciare la palla una notevole distanza.

Lanciare ripetutamente la palla aiuterà lo sviluppo muscolare del bicipite, deltoide e altri muscoli del braccio.

Purtroppo accade, anche se raramente, che la pallina colpita dalla mazza del ricevitore colpisca in pieno uno spettatore o il lanciatore stesso.

La pallina da gioco è fatta di gomma dura e piena, ed ha un peso di circa 140 grammi, il peso di una pietra, perciò bisogna sempre stare attenti a non mirare con la mazza le persone vicino, poiché la palla lanciata a 70 km di distanza potrebbe causare un grave trauma qualora colpisse il viso di qualcuno!

 

A.B.

Autore dell'articolo: Redazione