Canottaggio

Il canottaggio, sotto la guida della FISA, è stato ufficialmente fondato il 25 giugno 1892 a Torino, presso la Reale Società Canottieri Cerea, che organizza i Campionati del mondo dal 1962.

Gare di canottaggio si disputano anche ai Giochi olimpici fin dal 1900 (vennero cancellate nella prima edizione del 1896).

Il nostro paese risulta tra le nazioni più forti al mondo, con ben 40 medaglie da esporre nel medagliere. A farci compagnia, Regno Unito, Francia, Germania, Australia, Nuova Zelanda e Stati Uniti.

 

Caratteristiche tecniche

Il canottaggio è uno sport di velocità e resistenza che utilizza delle barche dalla forma stretta e affusolata, nella quale gli atleti siedono, con l’obbiettivo di spostare l’imbarcazione per raggiungere il punto d’arrivo (La distanza su cui si svolgono le gare è di circa 2.000 metri, ma può arrivare anche a 6000).

Ovviamente niente motore o aggeggio tecnologico per i nostri sportivi, ma solo un paio di remi e tanta fatica.

Il canottaggio è sicuramente consigliato come disciplina; è uno sport adatto a tutti, ovviamente se si ha la fortuna di avere qualche lago o fiume vicino casa.

 

Caratteristiche atletiche e fisiologiche

Il canottaggio è però uno sport che comporta  elevato consumo energetico e pertanto un grande impegno fisico. Velocità, forza e resistenza, sono ‘’i doveri’’ per chi decide di iniziare a praticare questo sport.

Lo sforzo muscolare dunque, è da tenere in considerazione, in particolare i muscoli impegnati saranno gambe e cosce, flessori delle braccia, trapezi, deltoidi ed estensori del tronco.

Rimane sottinteso che in caso – seppur raro – di ribaltamento della barca, si sappia nuotare.

Per tutti questi motivi, i canottieri sono sottoposti ad un attento e preciso allenamento, non solo in acqua, ma anche in palestra.

Diamo un occhiata ai principali benefici di questa disciplina, dividiamola in tre grandi insiemi:

  1. L’acquisizione di una postura corretta
  2. L’acquisizione di una migliore mobilità ed elasticità delle articolazione
  3. Lo sviluppo armonioso di masse muscolari toniche in grado di sostenere adeguatamente l’impalcatura dell’apparato scheletrico in fase di sviluppo.

Entrando poi più nello specifico di questi benefici scopriamo che il canottaggio è davvero uno degli sport più salutari che si possano praticare, anche e soprattutto perché interessa quasi tutti i muscoli dell’organismo: parte inferiore (cosce, ginocchia) e parte superiore (addome, schiena, spalle e braccia).

Per le spalle è sicuramente il migliore sport, nulla togliendo al nuoto ovviamente.

Ultimo ma non ultimo, la sensazione unica che può donarci questa disciplina.

Il brivido e la bellezza di far volare la barca sul filo dell’acqua e sentire il vento sulle braccia e sul viso è un motivo valido per praticare questo bellissimo sport.

Per concludere ricordiamo che un’ora di attività intensa brucia 650 Kcal: un’ottima alternativa alla corsa!

 

A.B.

Autore dell'articolo: Redazione