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Alpinismo

Come iniziare l’alpinismo? Domanda saggia da porsi perché le escursioni in montagna sono bellissime ma vanno ponderate con attenzione.

Avrete a che fare, infatti, con scenari unici ma anche con la natura selvaggia e tutti i suoi rischi, perciò è fondamentale sapere come muoversi.

Questo articolo vi farà da start-up dell’alpinista e il resto lo troverete attraverso le vostre future escursioni in montagna da soli o in compagnia.

Come iniziare l’alpinismo? Seguendo alcuni consigli base.

Quello più generale è che, se si può considerare sport fare un’escursione, non dimenticare che in montagna si può anche morire, non vogliamo spaventarvi ma è doveroso mettervi in guardia sulle accortezze da prendere.

 

Come iniziare l’alpinismo?

Scegliendo bene dove praticarlo. In estate, potrebbe essere una buona idea, almeno per iniziare, pensare a qualche stazione sciistica perché i prezzi potrebbero essere molto più bassi rispetto all’inverno.

Le strade di accesso nelle Alpi sono di solito buone se si va in macchina e tali luoghi sono anche ben serviti dai trasporti pubblici.

La quantità (e la qualità) di attrezzature per escursioni crescerà proprio come la vostra esperienza e il desiderio di andare in montagna.

Come inizio, pensate solo a un paio di scarpe comode, una giacca e pantaloni impermeabili con uno zaino leggero per le escursioni giornaliere, e poi armatevi di santa pazienza e buona volontà.

Se viaggiate soli sarebbe opportuno portare nello zaino un piccolo kit medico, siccome i telefoni in alta quota potrebbero subire problemi di linea, è importante sapersi ‘’arrangiare’’ da soli in caso di problemi.

 

Come scegliere una destinazione appropriata in montagna

Se vi piacciono le montagne, vi piacerà ovunque andiate. Ma per avere praticità in montagna, cercate di trovare posti in cui le vette sono facilmente raggiungibili tra mezzi ed auto.

Vi aiuterà molto e potrete godere senza rischi di scenari mozzafiato.

In tal senso ci sono percorsi verso vette molto alte, come ad esempio il Barrhorn (3610 m) in Svizzera, che sono, anche se fisicamente impegnative, molto più semplici di alcune vie a 2000 metri in Slovenia o Austria.

Tipicamente, nelle Alpi slovene e tedesche, i punti di partenza sono bassi. In macchina, di solito, non si sale in montagna. Ad esempio, l’unico passo di montagna relativamente alto in Slovenia è la sella Mangart (2055 m) con accesso in auto. Da questo punto, è possibile scalare Mangart in meno di 2 ore.

 

In conclusione

Per concludere, ricordiamoci quattro parole chiave, massime del vero alpinista:

Gradualità: Il primo approccio con il trekking deve essere graduale.

Anche lo sportivo ben allenato in un altro sport può accusare stanchezza anche dopo poche ore di camminata.

Costanza: Non ha nessun senso fare una lunga escursione una volta al mese per poi condurre una vita sedentaria dove le gambe le usi solo per fare dei piccoli spostamenti.

Facendo così ti prenderai solo qualche strapazzata e tutte le volte ti ritroverai al punto di partenza!

Intensità del passo: Inizia a camminare con un passo lento facendo attenzione al tuo respiro.

Se ti accorgi dopo pochi metri di essere in affanno rallenta immediatamente il passo. Questo accorgimento aiuterà il sistema cardiocircolatorio ad adeguarsi alle nuove sollecitazioni

Pause: Qualche pausa per reidratarti durante l’escursione va bene ma ti sconsiglio vivamente di fare pause troppo frequenti. Ripetuti stop and go ti faranno perdere il giusto ritmo.

 

A.B.

Autore dell'articolo: Redazione