Tutti hanno visto i film Rocky Balboa, film per eccellenza sulla boxe, e in tantissimi sono stati catturati dall’emozione che si può provare stando sopra il ring.
Questo articolo tratterà della ‘’noble art’’, il pugilato o “boxe”.
Storia
Il pugilato è uno dei più antichi e noti sport da combattimento, nasce come sport di difesa personale, ed ha origini arcaiche, in quanto i pugni sono il primo istinto dell’uomo nella difesa personale stessa.
Era praticato nell’Antica Grecia e nell’Antica Roma; i pugni erano fasciati con lunghe strisce di cuoio per proteggere le nocche in cui a volte venivano inserite anche placche di metallo.
Al giorno d’oggi si è meno violenti, niente placche di metallo inserite nei guantoni, ma una comunissima imbottitura in grado di attutire il colpo dato senza ferire le nocche della mano.
I valori “in campo”
Per capire il pugilato bisogna fare tabula rasa dei soliti commenti che riducono questo sport a un banale atto di violenza o alla leggenda metropolitana del naso schiacciato.
L’avversario sul ring rappresenta l’obiettivo che ognuno di noi deve avere per dare un senso ai propri sacrifici.
Finito il combattimento, appena suona la campana dell’ultimo round, i pugili si abbracciano, e in questo gesto c’è il senso della boxe, l’abbraccio è il rispetto che bisogna avere per l’avversario, che condivide le tue stesse fatiche.
Caratteristiche tecniche e atletiche
Il pugilato è uno sport impegnativo e completo, le doti fisiche richieste sono infatti velocità, agilità, forza e resistenza.
Il pugilato richiede sia sforzi aerobici che anaerobici, pertanto l’allenamento mira sia al miglioramento della resistenza nel tempo (tramite corsa, salto della corda, allenamento a corpo libero), sia al miglioramento della forza e allo sviluppo della massa muscolare;
Il pugilato richiede capacità di sopportazione della fatica e del dolore; ma anche carattere e costanza.
L’obbiettivo del pugile è quello di infliggere colpi all’avversario in modo da accumulare punti.
Ogni singola azione prevede un punteggio che diviene valido ai fini del verdetto, perciò, il pugile che alla fine del decimo o quindicesimo round avrà ottenuto il maggior numero di punti vincerà l’incontro.
In caso di parità, nei tornei o campionati è prevista una ripresa supplementare.
Benefici
Parlando di benefici: la Boxe dona un allenamento che non è secondo a nessuno, in questi ultimi anni è diventata una delle vie più popolari per mantenersi in forma, migliorando la coordinazione, i riflessi e il fisico.
Tonifica e rafforza i muscoli del corpo, ed è ottimo per alleviare problemi psicologici.
La boxe mette alla prova i limiti, fisici e mentali e sviluppa un senso di sicurezza in sé necessario a superare ostacoli che sembrano insormontabili, inoltre, prendere a pugni il sacco può essere un ottimo modo per sfogare stress e rabbia.
Fare boxe in gruppo è il miglior modo per calmare i nervi tutti insieme, magari concludendo con una bella risata o un aperitivo post-allenamento.
Se vuoi sfogarti e sfidare i chili di troppo, prendi i guanti e Sali sul ring, non te ne pentirai.
A.B.