Dal CreaRicerche, arriva il nuovo Quaderno didattico di “Frutta e verdura nelle scuole”
Quali sono gli ingredienti per una buona educazione alimentare di cui un insegnante vorrebbe disporre? Il contenuto scientifico basato sulla evidenze della ricerca e validato dalle Istituzioni, l’immediata fruibilità didattica e l’efficacia comunicativa. Proprio questa è la ricetta del nuovo Quaderno didattico, messo a punto dal CREA Alimenti e Nutrizione, che è stato presentato mercoledì 7 febbraio, nel workshop organizzato in collaborazione con il Ministero della Salute e con il CNaPPS (Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie e la Promozione della Salute).
Si tratta di uno strumento informativo che trasferisce ai docenti i dati dello studio ZOOM8, pubblicati nel rapporto ISTISAN e relativi all’alimentazione e all’attività fisica dei bambini della scuola primaria. Ed è realizzato nell’ambito delle Misure educative di Accompagnamento a “Frutta e verdura nelle scuole”, il programma nazionale coordinato dal MiPAAF – in cooperazione con il MiUR, il Ministero della Salute e la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome – declinazione italiana del programma europeo “School Fruit and Vegetables Scheme”, finalizzato non solo ad incoraggiare un maggiore consumo di frutta e verdura, ma anche a promuovere stili di vita sani. Un obiettivo non da poco, considerando che, secondo i dati COSI-OMS, sovrappeso ed obesità sono significativamente presenti nei bambini italiani.
Il progetto prevede – oltre alla distribuzione gratuita in classe di frutta e verdura – alcune Misure di Accompagnamento appositamente elaborate dal CREA: dalle diverse iniziative ludico-didattiche per gli alunni alle attività e agli strumenti, formativi e informativi, per insegnanti e famiglie. Solo lo scorso anno scolastico sono stati raggiunti oltre 370.000 bambini e più di 23.000 insegnanti. In particolare, la formazione – che include, tra l’altro, 5 ore con gli esperti CREA – è stata, fino alla fine del 2016, un progetto esclusivamente italiano. I ricercatori del CREA Alimenti e Nutrizione hanno poi evidenziato, in uno studio svoltosi in tre località italiane (ad alta, media e bassa frequenza di eccesso di peso), che i bambini cambiano le loro abitudini se il loro insegnante è formato. E, altro dato interessante, le cambiano di più laddove ce n’è più bisogno, ovvero nelle regioni del Centro e del Sud Italia. Proprio per questo la formazione “all’italiana” – mirata, capillare, con una solida base scientifica e istituzionalmente condivisa – non solo è stata portata ad esempio negli altri paesi, ma da quest’anno entra a tutti gli effetti nelle Misure del Programma europeo. ( in allegato il programma del workshop)
Per saperne di più: Il documento “Frutta nelle scuole” e il sito fruttanellescuole.gov
Giulio Viggiani – Ufficio Stampa CREA www.crea.gov.it – https://www.facebook.com/CREARicerca/