Gli scienziati del CREA lo confermano: chi mangia veramente mediterraneo, oltre ad avere una dieta salutare, consuma meno acqua, a beneficio del nostro pianeta. Leggi di più a proposito di Dieta Mediterranea sostenibile, Studio CREA: chi la segue davvero utilizza il 25% di acqua in meno…
Categoria: News dal CREA
Contenuti divulgativi a cura del CREA – il più importante ente italiano di ricerca agro-alimentare
CREA: IL RUOLO DELLA RICERCA IN AGRICOLTURA PER LA SOSTENIBILITA’
Mai come ora l’agricoltura si è trovata di fronte a sfide complesse ed ambiziose. Produrre di più e in maniera sostenibile, salvaguardando la diversità degli ecosistemi, la fertilità del suolo, la qualità dell’aria e delle acque e soddisfare la crescente domanda di cibo con prodotti di qualità, sani e nutrienti, in un contesto climatico alterato sono solo alcune delle domande a cui la ricerca deve quindi rispondere. Leggi di più a proposito di CREA: IL RUOLO DELLA RICERCA IN AGRICOLTURA PER LA SOSTENIBILITA’…
Acquacoltura biologica: il CREA presenta ad Aquafarm i risultati di un’indagine sui consumi nazionali
Il CREA, il principale Ente di ricerca italiano sull’agroalimentare, ha partecipato alla terza edizione di AQUAFARM, l’evento internazionale leader sui temi di acquacoltura, algocoltura ed industria della pesca del Mediterraneo, alla fiera di Pordenone il 13 e 14 febbraio 2019. Leggi di più a proposito di Acquacoltura biologica: il CREA presenta ad Aquafarm i risultati di un’indagine sui consumi nazionali…
Progetto LUPPOLO.IT: IL CREA PER LA BIRRA ARTIGIANALE 100% MADE IN ITALY
La birra italiana piace sempre di più: il 2017, secondo Assobirra, è stato l’anno dei record per produzione (15,6 milioni di ettolitri, max storico produzione ed export) e consumo pro capite (31,8 litri annui). Leggi di più a proposito di Progetto LUPPOLO.IT: IL CREA PER LA BIRRA ARTIGIANALE 100% MADE IN ITALY…
Grani antichi e celiachia: studio del CREA, UNIMORE e UNIPARMA su Food Research International
È vero che i grani antichi sono meno tossici dei moderni per i celiaci? E che hanno livelli più alti di carboidrati potenzialmente prebiotici (amido resistente e fibre)? L’incremento dei casi di celiachia può essere, quindi, una conseguenza del miglioramento genetico condotto nel secolo scorso?
Le risposte in uno studio del CREARicerche, in collaborazoine con le Università di Modena e Reggio e di Parma.