Grandi aziende e “filiera equa”? Si può, e Biraghi presenta il “pecorino solidale”

Uno dei grandi problemi della nostra produzione agricola, è la filiera: tanti intermediari e troppi “passaggi di mano”, impongono a coltivatori e allevatori prezzi d’acquisto alla fonte sempre più bassi, con il risultato che certe produzioni vengono abbandonate, perchè insostenibili economicamente… ed ecco aprirsi le porte delle nostre dogane a prodotti analoghi, ma di assai inferiore qualità, provenienti da paesi del terzo mondo.

Succede per il riso, di cui abbiamo parlato pochi giorni fa, ma la stessa dinamica – ahimè – riguarda l’olio d’oliva, gli agrumi… e anche certi formaggi, affetti da una ormai cronica crisi del latte.

Spesso siti e giornali puntano il dito contro i marchi famosi, le grandi imprese del comparto food, che “taglieggiano” i produttori per poter proporre prezzi competitivi sui banchi del supermercato. Ci fa quindi piacere, segnalare una iniziativa in controtendenza, ovvero il “Pecorino solidale”, proposto proprio da una grande impresa: la Biraghi Spa di Cavallermaggiore (Cuneo).

Il Pecorino solidale

Da pochi mesi sul mercato, il Pecorino solidale che paga un giusto prezzo ai pastori, grazie ad un accordo di filiera tra i produttori di latte e l’industria, grazie a Coldiretti Sardegna, FDAI (Firmato dagli Agricoltori Italiani, il marchio promosso da Coldiretti nell’ambito del progetto Filiera agricola italiana) e la Biraghi Spa. L’azienda – la più importante azienda di trasformazione casearia del Piemonte, leader in Italia nella produzione e commercializzazione di formaggi fatti al 100% con latte italiano – si impegna a garantire una equa remunerazione anche al pastore, acquistando il Pecorino romano Dop ad un prezzo superiore a quello oggi praticato sul mercato.

In questo periodo difficile, infatti, il pastore è, l’ultimo “anello della catena”, che a causa di una filiera opaca e distorta paga a caro prezzo il costo della crisi: il latte gli viene pagato a 50 centesimi al litro, meno della metà rispetto a due anni fa, non sufficienti a coprire i costi di produzione.

Dare l’esempio

Quello del Pecorino solidale è un patto etico e trasparente tra mondo della produzione e della trasformazione che parte dal presupposto di garantire un prodotto sicuro e garantito ai consumatori e una equa remunerazione a tutta la filiera, compresi i pastori.

Questa singola “buona prassi”, da sola, non ha la pretesa di risollevare le sorti del comparto, ma ha un forte valore simbolico, perché da speranza e apre orizzonti non solo per i pastori ma per tutto il comparto lattiero caseario sardo, in una delle peggiori annate degli ultimi 35 anni per la pastorizia sarda. Una risposta patriottica alle speculazioni e alle ambiguità che stanno portando alla chiusura di 12 mila ovili e di una intera economia, quella sarda.

Inoltre, questa iniziativa dimostra che un accordo trasparente e leale di filiera tra chi produce e chi trasforma e vende il formaggio non solo è possibile ma è anche reale e praticabile.

Non è nostra abitudine parlare disingoli marchi e specifici prodotti, ma ci pare più che giusto dare visibilità a una iniziativa che può – se replicata in altre filiere – fdare la divverenza per valorizzare e preservare il meda in Italy di qualità.

Facciamo quindi lno stre le parole di Battista Cualbu, Presidente di Coldiretti Sardegna:

“Questa è la dimostrazione di quanto andiamo sempre sostenendo: l’importanza degli accordi di filiera che garantiscano da una parte un prezzo equo ai produttori e dall’altra un prodotto genuino e tracciato ai consumatori”

E di Luca Saba, Direttore di Coldiretti Sardegna

“Questa iniziativa testimonia che un accordo tra le parti non solo è possibile ma è anche reale e conveniente per tutti, anche nei momenti di maggiore difficoltà economica come quella di quest’anno”

Dove trovarlo

Per  offrire ai consumatori uno strumento di scelta consapevole, Biraghi Spa ha realizzato – in accordo con Coldiretti Sardegna – una speciale etichetta che è apposta su tutte le confezioni di Pecorino grattugiato Italiano a marchio Biraghi (“Ricetta Tipica al Pecorino – 100% latte italiano”) in vendita presso la Grande Distribuzione su scala nazionale.

Le nuove confezioni sono in vendita in 1000 punti vendita in tutta Italia, 170 in Sardegna, in diverse tipologie: superette, supermercati e ipermercati.

Le catene che ad oggi hanno aderito all’iniziativa nell’Isola sono Auchan, Carrefour, Crai – Iper Simply, IperPan-SuperPan, Meta, Pam, Sigma, Supercarni.

 

Noi di Mangio Bene Vivo Bene non abbiamo dubbi su quale pecorino usare per condire il nostro prossimo piatto di penne al’arrabbiata. Come sempre… buon appetito a tutti!

 

Autore dell'articolo: Staff