Pallavolo

Introduzione e storia

Già nell’antichità esistevano giochi diversi con la palla, considerati predecessori della pallavolo.

In antichi giochi e romani, ad esempio, venivano eseguiti esercizi con la palla a scopo di divertimento e svago.

La pallavolo, chiamata anche volley, è uno sport che si svolge tra due squadre di sei giocatori ciascuna, lo scopo del gioco è realizzare punti facendo sì che la palla tocchi terra nel campo avversario.

Ogni squadra ha a disposizione solo tre tocchi per inviare la palla nel campo opposto; i giocatori non possono bloccare, lanciare o trattenere la palla, che può essere giocata solo con tocchi netti.

La partita è divisa in set, i quali vengono vinti dalla prima squadra che arriva a 25 punti, vince la squadra che ne conquista tre.

È presente nel programma dei Giochi Olimpici dal 1964, ed è uno degli sport più praticati a livello internazionale.

 

Fisiologia e attività fisica

La pallavolo, nell’ambito della classificazione fisiologica delle attività sportive, comporta una attività aerobico-anaerobico alternato con impiego di un’elevata percentuale delle masse muscolari corporee e richieste distrettuali di forza elevate.

Gli studi fisiologici su tale disciplina infatti hanno evidenziato come il pallavolista debba possedere la capacità di sviluppare la forza esplosiva e di riutilizzare energia elastica. Importantissime, inoltre, sono una grande capacità di coordinamento motorio, e una elevata reattività.

I muscoli coinvolti nei principali gesti sportivi della pallavolo sono, partendo dal muscolo più alto al più basso: flessori del polso, cuffia dei rotatori, bicipite, grande dorsale, addominali, glutei, quadricipite.

 

Allenamento fisico

Una buona preparazione atletica, oltre a migliorare le prestazioni in campo, aiuta ad evitare infortuni e patologie articolari.

Accanto a un allenamento mirato, con o senza palla, per imparare i gesti tecnici e migliorarli, sono utili:

– una blanda tonificazione muscolare con pesi leggeri;

– piegamenti e percorsi a zig zag, per mettere in funzione i muscoli interessati e allenarli a dare energia «esplosiva»;

– esercizi di «core stability», per stabilizzare il rachide sottoposto a torsioni enormi, soprattutto durante alcuni gesti, quali la battuta e la schiacciata.

 

Benefici

  • Come tutti gli sport di squadra favorisce la socializzazione e il rispetto di ruoli e regole.
  • Essendo un gioco in cui la tattica è molto importante, ha effetti positivi su concentrazione, riflessi e
  • Offre tutti i vantaggi delle attività aerobiche a livello cardiovascolare, respiratorio e metabolico.
  • Migliora velocità, potenza, elevazione, equilibrio e coordinazione motoria.

Più precisamente, la pallavolo è uno sport abbastanza completo in quanto coinvolge tutto l’apparato muscolare, anche se, ovviamente, alcune fasce e parti del corpo sono maggiormente sollecitate e quindi più soggette a miglioramenti; come le braccia, spesso sottoposte ad un duro lavoro di battute, prese e bagher, che le rinforza e rassoda.
In un’ora di partita, a ritmo blando, si possono bruciare 500 Kcal, mentre a ritmo intenso, fino 650 kcal.

 

A.B.

 

Edit:

La redaizone di Mangio Bene Vivo Bene si congratula con la nazionale femminile di pallavolo, per lo straordinario secondo piazzamento al Mondiale di quest’anno, e per tutte le emozioni che ci ha regalato durante il torneo!

 

Autore dell'articolo: Redazione