Il Tennis

Conosciuto da tutti, anche dai meno appassionati di sport, il tennis rientra nella top 5 delle attività sportive più seguite del mondo.

Il tennis ha origini molto antiche, già dai tempi dei Longobardi si praticava uno sport simile (oggi chiamato ‘’pallacorda’’); ma per essere concretamente ufficializzato, bisognerà aspettare il 1875, quando l’inglese Walter Clopton stabilì il primo regolamento.

In Italia il tennis fu introdotto insieme con il calcio nel 1984 quando venne fondata la Federazione Italiana, ma fino al dopoguerra rimase uno sport “d’elite”.

Andiamo a vedere come funziona questa disciplina.

Il tennis viene praticato da due giocatori su un campo di gioco rettangolare diviso a metà da una rete, il campo può essere in erba, cemento o materiale sintetico.

Ogni tennista ha in dotazione una racchetta, con la quale dovrà colpire una palla facendo in modo che tocchi il campo avversario. Se l’avversario non riesce a rispedire al mittente la palla, verrà assegnato un punto.

Il tennis è uno sport consigliato a tutti, specialmente ai ragazzi che vogliono avvicinarsi all’attività sportiva;

La prima cosa da sapere, comunque, è che il tennis richiede una combinazione perfetta di tecnica e di concentrazione, un duro allenamento consolidato ed un buon preparatore atletico.

Una volta deciso di iniziare, entro breve, si potranno notare i primi benefici sul fisico, essendo una disciplina che tende a far muovere tutto il corpo, spendendo molta energia.

A questo proposito il tennis, viene indicato per chi ha intenzione di perdere peso e mantenere la linea.

Consideriamo poi l’aumento del tono muscolare, il tennis favorisce lo sviluppo e l’accrescimento dell’intera struttura del corpo, in particolare tonifica braccia e gambe.

Alcuni sport aiutano la crescita dell’intelletto e della concentrazione, il tennis è in questa lista.

Guardare infatti la pallina gialla, per un’ora, richiede una concentrazione ad ogni istante. Il cervello è attento ad ognuno dei suoi movimenti e deve continuamente analizzare nuove situazioni, nuove traiettorie; ma oltre all’analisi, si deve anche trovare la buona soluzione per bloccare l’avversario.

Questa continua rimessa in discussione stabilisce delle connessioni neuronali forti che corroborano il cervello.

Il tennis, come tutti gli sport con avversità dirette, ha la virtù di fortificare il carattere, ovvero la condizione mentale dei giocatori.

Questa lotta costante contro il proprio avversario, la gestione delle emozioni per non mostrare le proprie difficoltà o incertezze, sono stati d’animo che partecipano alla costruzione della personalità.

Ma qual è l’apporto effettivo del tennis? Una diminuzione degli stati di stress o di depressione, secondo certi studi; e soprattutto un aumento della fiducia in sé stessi.

Per concludere l’articolo, col tennis si possono bruciare circa 600 kcal per un’ora di attività intensa, se avete intenzione di sfidare i chili di troppo, provate con la racchetta in mano.

 

A.B.

Autore dell'articolo: Redazione