Ginnastica ritmica

La ginnastica ritmica è l’espressione fisica dell’emozione, e mira a stupire gli spettatori attraverso il movimento artistico della ginnasta.

La ginnastica ritmica è uno sport olimpico principalmente femminile, di squadra, individuale o a coppie.

Le ginnaste che partecipano al campionato devono sostenere quattro rotazioni (ossia eseguire quattro esercizi) con attrezzi differenti tra fune, cerchio, palla, clavette e nastro; mentre le ginnaste che decidono di partecipare al campionato di specialità hanno la possibilità di scegliere due attrezzi.

La durata massima degli esercizi è per entrambi di 90 secondi di esecuzione per esercizio.

L’obbiettivo della ginnasta è quello di utilizzare gli strumenti tipici della ginnastica ritmica per effettuare movimenti artistici che saranno poi valutati dal giudice.

Il giudice valuterà l’esercizio secondo la limpidezza con cui viene effettuato, partendo da una valutazione di 10 punti, scalando ad ogni fallo (errore) di corpo o di attrezzo un’eventuale punteggio.

Le origini della ginnastica ritmica sono piuttosto recenti poiché tale disciplina si è sviluppata a partire dai primi anni del Novecento.

In seguito, per distinguere la semplice attività motoria da quella agonistica, sono stati introdotti due appellativi diversi, rispettivamente Ginnastica Ritmica Educativa e Ginnastica Ritmica Sportiva.

Nonostante il sorgere di questo sport sia recente, si hanno notizie di un’attività sportiva eseguita a corpo libero o con piccoli attrezzi e guidata dalla musica sin dai tempi dei popoli primitivi, degli Egizi, degli antichi greci e romani.

Dopo un periodo di stasi nel Medioevo, la ginnastica continuò ad evolversi: durante il Rinascimento, l’educazione umanistica valorizzò l’esercizio fisico restituendogli l’antico splendore mentre, nei secoli successivi, furono molti gli studiosi e i filosofi che riconobbero l’importanza di questo sport non solo a livello fisico ma anche morale.

In Italia, la ginnastica femminile comincia a svilupparsi a Torino intorno a partire dal 1925.

La squadra italiana si è sempre distinta per l’originalità delle sue composizioni, molti passi ‘’made in italy’’ sono rimasti nella storia di questo sport.

l benefici della ginnastica ritmica sono tanti, ed è amata particolarmente dalle adolescenti poiché coniuga la bellezza della danza allo sviluppo di un copro atletico e attraente.

Tale sport garantisce a coloro che lo praticano con costanza il rinforzo del sistema scheletrico, in particolare della densità e della forza delle ossa, lo sviluppo della coordinazione e del senso di equilibrio.

Una disciplina come la ginnastica rimica, eseguita in gruppo, favorisce la socialità, la forza di volontà nel perseguire gli obiettivi prefissati, il senso del ritmo e della musicalità.

Un ottimo modo per restare in forma ballando sopra i chili di troppo.

 

A.B.

Autore dell'articolo: Redazione