E usiamola, ‘sta bicicletta!

Avete mai valutato come sarebbe la vostra vita se iniziaste ad andare in bicicletta regolarmente?

Usare la bici per andare a lavoro, oppure per fare la spesa potrebbe giovare molto al vostro fisico e anche al vostro portafoglio.

Non possiamo dirvi in che modo questo inciderebbe sulle vostre relazioni, ma sappiamo esattamente cosa succede al vostro corpo dopo un paio di settimane, mesi o persino un anno di bicicletta.

 

  1. L’inizio

È divertente lanciarsi su una strada o esplorare in bici i sentieri di un bosco.

Quello che non vedete è il benefico processo già in corso in profondità nel vostro corpo: entro poche decine di minuti, il tasso metabolico aumenta, migliorando la viscosità del sangue. Inoltre, aumenta l’afflusso di sangue al cervello, rendendovi più vigili. Gli ormoni della felicità sono rilasciati nella circolazione sanguigna, motivandovi a proseguire.

Se arrivate in ufficio subito dopo una pedalata, le vostre decisioni saranno migliori e la vostra efficienza lavorativa elevata.

Il flusso sanguigno incrementato permette alle cellule di assumere più ossigeno e nutrimento dal sangue, il che è un buon inizio per perdere peso.

 

  1. Alcune settimane dopo l’inizio

Dopo una o due settimane di bici, lo stato complessivo delle vostre cellule migliorerà perché il vostro allenamento le rende più resistenti e le aiuta a rimanere sane più a lungo.

E ci sono ulteriori benefici in arrivo: la capacità polmonare aumenterà lentamente così cuore e vasi sanguigni lavoreranno meglio.

Il vostro sistema immunitario diventerà più forte, il corpo sarà anche in grado di regolare più facilmente i livelli di zucchero e altre sostanze nel sangue e il vostro corpo accumulerà meno grasso. Inizierete a digerire proteine e carboidrati 4 volte più velocemente, quindi perderete perso più rapidamente.

 

  1. Dopo un mese di uso regolare della bicicletta

Dopo un paio di settimane, la vostra forza e il vostro stato fisico inizieranno a migliorare significativamente.

Ora potete pedalare con maggiore intensità e senza indolenzimenti, anche in salita, non sarete più l’ultimo del gruppo.

La vita quotidiana diventa un po’ più leggera. Improvvisamente, farete le scale in un lampo, la qualità del sonno sarà molto migliore rispetto a prima.

Vi sentirete come se non ci fossero ostacoli nella vostra vita e se ci sono, avrete la forza di superarli.

 

  1. Dopo alcuni mesi di pedalate

Dopo alcuni mesi di ciclismo regolare, il vostro corpo avrà un aspetto diverso.

Ora potete godere di una resistenza mai provata prima, inoltre, il cuore, grazie al rapido pompaggio durante il vostro recente periodo di allenamento, diventerà anche più efficiente.

Per lo stesso motivo, la frequenza cardiaca a riposo diminuirà, ciò significa che il vostro cuore sarà in grado di pompare ed espellere più sangue ad ogni contrazione, quindi non dovrà lavorare alla stessa frequenza di prima. In questo modo, ridurrete il rischio di disturbi cardiovascolari. Il trasferimento di ossigeno ai vostri muscoli aumenterà, così come il flusso micro circolatorio.

Il migliore coordinamento dei movimenti vi aiuterà a rafforzare il sistema nervoso. La velocità di trasmissione degli impulsi nervosi aumenterà: l’attività cerebrale migliorerà e sarete in grado di prendere decisioni più rapidamente.

Vi sono poi dozzine di ricerche scientifiche che confermano che sarete meno soggetti allo stress.

 

  1. Dopo un anno

Dopo dodici mesi sulla bici, la qualità delle vostre ossa sarà migliorata notevolmente.

Molti sondaggi indicano che la pratica regolare del ciclismo è più efficace di terapie per la riduzione dell’ansia. Probabilmente la cosa migliore di tutte è che dopo meno di un anno, il ciclismo diventa una salda abitudine.

Quando il tempo è bello e voi rimanete in casa, vi sentirete male.

Quello che tutti gli altri considerano una mania è, di fatto, una fantastica abitudine che migliorerà la vostra salute, l’umore, l’autostima.

Non rinunciate mai e continuate a pedalare, avrete meno chili sulla coscienza e più soldi in tasca!

 

A.B.

Autore dell'articolo: Redazione