Chi è il Gastronomo?

L’Università degli studi di Scienze Gastronomiche (Unisg) di Pollenzo (frazione del comune di Bra in provincia di Cuneo) è stata fondata nel 2004 da Slow Food con la collaborazione delle regioni Piemonte ed Emilia Romagna; è un’università non statale ma legalmente riconosciuta dallo Stato italiano.
L’obiettivo di questo Ateneo innovativo e specialistico è quello di formare i giovani e costruire l’identkit di nuova figura professionale: il Gastronomo.
Il Gastronomo ha conoscenze e competenze a tutto tondo in ambito agro-alimentare e opera indirizzando la produzione, la distribuzione e il consumo alimentare verso scelte corrette e utili a creare un futuro sostenibile per il pianeta.
I Gastronomi che vuole formare quest’università devono quindi porsi come interpreti culturali e ponte tra le comunità, creando connessioni di valore nel mondo del cibo.

Quale occasione migliore se non il Salone del Gusto per presentare al grande pubblico alcuni ex studenti oggi laureti e far conoscere al mondo questa nuova figura professionale e capirne il ruolo? E infatti dal 22 al 26 settembre un stand dell’Università di Scienze Gastronomiche all’interno del Parco del Valentino accoglie gli avventori proponendo numerose conferenze e degustazioni durante tutta la giornata.

Docenti e studenti collaborano attivamente al programma di Terra Madre – Salone del Gusto 2016 con tipologie di eventi tra le più disparate del Salone.
Oltre allo stand, la Unisg presenzia con i suoi docenti in veste di relatori ai Forum di Terra Madre, e con studenti e docenti ai Laboratori del Gusto disseminati per la città di Torino e anche al Food Mood, la business area per aziende della filiera agroalimentare, organizzata in collaborazione con la Camera di Commercio di Torino, lo spazio dedicato al Systemic Food Design e gli Edible Commandments, studenti internazionali che cucinano su uno speciale food truck.

Per conoscere tutti gli eventi della Unisg durante Terra Madre potete visitare la sezione dedicata sul sito web dell’Ateneo.

Per vivere queste importanti giornate dedicate non soltanto al Made in Italy ma al cibo concepito come valore culturale di ogni Nazione, seguiteci su Twitter e Facebook.

Autore dell'articolo: Redazione